Piel Acida

Colombia

Piel Acida è un piccolo laboratorio artigianale nato nel 1998 in un quartiere periferico di Bogotà, grazie all’iniziativa di una dottoressa il cui intento era quello di creare occupazione e promuovere il lavoro artigianale.
Il progetto offre un’importante possibilità di lavoro e di sostegno a “mujer desplazadas”, ossia donne costrette ad abbandonare la loro casa e, spesso, la loro regione, in seguito alla violenza causata dagli scontri armati tra formazioni guerrigliere, paramilitari e dell’esercito regolare. La maggior parte ha avuto uno o più cari (fratelli, mariti o padri), uccisi nel corso di questi sontri a fuoco. Si tratta di madri quasi sempre rimaste da sole a condurre la propria famiglia, con figli a volte profondamente traumatizzati dalla violenza.

A tutti i lavoratori vengono garantiti redditi fissi, l’assistenza sanitaria gratuita, un fondo pensione e benefici per i figli. Viene curata la formazione con corsi specifici e tutti possono partecipare alla programmazione e alle varie fasi della lavorazione. Piel Acida collabora con Mujer Empresarias, una ONG impegnata a favore di donne abbandonate o vittime di violenza.

Prodotti

Grazie all’utilizzo di materie prime riciclate, o comunque rinnovabili come buccia d’arancia, legno, bambù e semi, Piel Acida realizza numerosi prodotti. Colore, originalità del design, abbinamento dei materiali e qualità, sono le caratteristiche principali della linea di bigiotteria e di tutte le altre produzioni.

L'aroma dell'arancia e il gusto della solidarietà

L'idea innovativa è di produrre articoli da regalo artigianali riciclando le bucce di arancia scartate dalle venditrici di succo di arancia che a decine si trovano agli angoli delle strade di Bogotà. Dalla fine degli anni '80 ad ora, e soprattutto da 5 anni a questa parte con l'inizio delle esportazioni all'estero, il successo di questo prodotto totalmente naturale e con un forte contenuto sociale è andato crescendo.

Piel Acida impiega 18 persone tra produzione ed amministrazione, quasi tutte donne. La maggior parte di loro sono state formate dalla fondatrice, Ana Maria Piedrahita J., un medico colombiano che ha cambiato professione per il piacere del lavoro artigianale e con il desiderio di creare occupazione per le donne povere di Bogotà. Tutti i lavoratori hanno redditi fissi, assicurazione sanitaria a norma di legge, ferie pagate, tredicesima e alcuni benefici per i figli. Il reddito dei lavoratori non scende mai sotto il minimo legale ( 140 al mese) ma i salari crescono in funzione delle capacità e della produttività.
La formazione e l'aggiornamento hanno luogo ogni tre settimane nel laboratorio stesso. Sia per la formazione che per il design ci si avvale anche di collaborazioni esterne.
L'orario di lavoro è di 8 ore al giorno per un totale di 44 alla settimana (per legge l'orario settimanale è di 48 ore).

Piel Acida lavora a stretto contatto con Enterprise Woman, una ONG che si occupa soprattutto di sostenere donne abbandonate o violentate, destino comune a diverse donne colombiane e ad alcune lavoratrici del laboratorio.

La produzione avviene per la maggior parte nel laboratorio di Piel Acida, solo una parte dell'assemblaggio è fatto esternamente dalle lavoratrici che lavorano parte del tempo a domicilio. Il laboratorio è mantenuto secondo criteri di pulizia sicurezza e salubrità ai lavoratori viene fornito il materiale di sicurezza e l'abbigliamento appropriato.

Le materie prime sono: buccia d'arancia, cotone, colla, legno e filo di ferro.

La buccia d'arancia viene acquistata dalle donne che vendono succo d'arancia agli angoli delle strade. In tal modo si rende produttivo quello che fino a poco fa è stato considerato solo uno scarto e al contempo queste donne si trovano ad avere un reddito aggiuntivo che le aiuta non poco per le loro necessità di sostentamento. Alcune di esse ricavano da questo commercio il necessario per mantenere un figlio a scuola. Le venditrici di succo conservano le bucce e lepuliscono. Quando ne hanno alcuni sacchi le portano al laboratorio di Piel Acida. Anche le altre materie prime vengono, per quanto possibile, da materiale di scarto.La produzione è totalmente manuale, dall'essiccazione delle bucce, al loro taglio, fino all'assemblaggio.

L'aroma di arancio che sprigiona dai manufatti è totalmente naturale, in parte dovuto all'aroma di questa varietà di arance colombiane ed in parte all'accuratezza del processo di essiccazione. Piel Acida garantisce che l'aroma continuerà a sprigionarsi per 9 - 12 mesi e che in seguito, sfregando la buccia con un oggetto ruvido, essa tornerà a profumare.

Il ciclo di produzione inizia con il trattamento (pulizia, eventuale colorazione, controllo della corretto grado di essiccatura) della buccia, e prosegue con la realizzazione delle forme in base ai modelli/soggetti campione o ai disegni effettuati. L’ultima parte prevede l’eventuale assemblaggio.

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